PRESENTAZIONE CORSO BASE DI METAMORFOSI

PRESENTAZIONE CORSO BASE DI METAMORFOSI

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🌸 PRESENTAZIONE CORSO BASE DI METAMORFOSI 🌸

In collaborazione con Fiorella DodaStudio Astrid COSSATO

👉 Segna questa data 11/11/2023 ore 14.30 👈

Prenotazione obbligatoria:
Fiorella 3405860443
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🌸Un percorso per imparare “La Danza dell’Essere”,

un metodo che consiste in un leggero sfioramento su piedi, mani e testa su cui si riflette il periodo prenatale, la colonna vertebrale, l’intero corpo e la struttura mentale, emotiva e comportamentale dell’individuo.

Metamorfosi fornisce un ambiente che favorisce la libera espressione della propria unicità, è fare spazio a sé stessi oltre i condizionamenti, le paure e i sensi di colpa, è ricongiungersi alla propria verità spogliandosi di strutture, schemi e gabbie che consciamente o inconsciamente si sono cristallizzate.

“Metamorfosi ti accompagna silenziosamente là dove le risposte ti aspettano da sempre, rispettando i tuoi tempi, i tuoi ritmi ma soprattutto il tuo ESSERE.
Metamorfosi è il movimento da chi siamo ora, a ciò che possiamo essere e che potenzialmente già siamo.” Gaston Saint-Pierre

www.cristingioianaldi.com

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TEST EPIGENETICO DEL CAPELLO 2

Qual è lo stato di benessere delle tue cellule? Hai un eccesso di metalli pesanti nel tuo corpo?  Ci sono alimenti che ti stanno facendo male? Hai mancanze di vitamine, aminoacidi, antiossidanti, minerali? Le tue emozioni stanno influendo in modo deteriore sul tuo organismo?


Puoi sapere tutto questo e molto di più.
Esiste un solo test al mondo, in questo momento, in grado di dirti  cosa sta accadendo in TUTTO il tuo corpo: cellule, organi, psiche.
Si chiama test dei marcatori epigenetici S-Drive ed è frutto dell’unione fra fisica e medicina. S-Drive è in grado di creare un report su oltre 800 marcatori epigenetici, scattando un’istantanea precisa al tuo organismo in tempo reale attraverso uno dei bio-marcatori più importanti del nostro corpo: il bulbo del capello

Tradizionalmente, l’analisi del fusto del capello è stata utilizzata in medicina legale e tossicologia ambientale, come strumento per rilevare la tossicità dei metalli pesanti e per tracciare alcuni contaminanti che si accumulano nel tempo e che potrebbero non essere più presenti nei fluidi corporei come sangue e urina.

In ambito forense  l’analisi dei capelli è stata spesso fatta in modo comparativo, valutando una griglia di diverse caratteristiche  e raffrontando un campione noto e uno sconosciuto al fine di stabilire un collegamento.

Ad esempio, confrontando i capelli trovati sulla scena di un crimine con i campioni prelevati dal sospettato.

Ma i capelli sono anche bio-marcatori imbattibili. I follicoli piliferi e bulbari hanno dimostrato di essere veri propri archivi, poiché accumulano informazioni nel corso del tempo. Ciò riflette una varietà di processi metabolici sottostanti, spesso attivi prima dell’espressione di un  qualsiasi sintomo.

I bulbi dei capelli  contengono un’ampia gamma d’ informazioni storiche riguardanti i parametri metabolici quali: fabbisogno di aminoacidi, stress di vitamine e minerali, fabbisogno di acidi grassi omega, sensibilità dovute a determinati alimenti o esposizione a frequenze elettromagnetiche (EMF ) e frequenze elettromagnetiche estremamente basse (ELF) o carichi tossici dall’ambiente. Questi marcatori epigenetici possono essere utilizzati per individuare  disarmonie all’interno del sistema corpo. Insomma, attraverso il bulbo di 3 o 4 capelli possiamo tracciare la storia metabolica individuale.  Tra l’altro le cellule del bulbo si dividono ogni 23-72 ore, più velocemente di qualsiasi altra cellula del corpo!

Inoltre i capelli hanno un’origine uguale a quella della pelle, del tessuto connettivo e del tessuto nervoso.

Il capello è considerato una struttura che fornisce protezione, ma  agisce  altresì come un bidone dei rifiuti, immagazzina sostanze come i sottoprodotti del metabolismo cellulare che potrebbero potenzialmente danneggiare il corpo, oltre a proteggerci dall’effetto dannoso delle sostanze chimiche veicolate all’organismo per mezzo di cosmetici.
Infine, il follicolo pilifero contiene enzimi noti come aromatasi e 19-idrossilasi, che trasformano gli ormoni maschili in ormoni femminili: cioè gli androgeni come il testosterone in estrogeni come l’estradiolo. Quindi, i capelli svolgono anche un ruolo nella regolazione neuroendocrina.

Il bulbo del capello è in contatto con il derma e contiene cellule come cheratinociti, melanociti e fibroblasti. Tutte queste cellule contengono il DNA nel loro nucleo.
Le caratteristiche  del capello, che racchiude sia il DNA sia i fattori epigenetici, lo rendono uno strumento unico per rilevare lo stato dell’intero organismo.

Dott. Mauro Piccini

Per informazioni o appuntamenti 340/2870987
0321/829687

TEST EPIGENETICO DEL CAPELLO

TEST EPIGENETICO DEL CAPELLO

La tua EPIGENETICA per il benessere 
Il DNA non è il tuo destino

La salute dipende dall’ambiente e dal tuo stile di vita.
L’ambiente influenza in modo diretto e indiretto una serie di fattori che possono avere un impatto sulla salute e sul benessere.

La qualità della nostra vita dipende dai cibi che consumiamo, dall’aria che respiriamo, dall’acqua che beviamo, dai nutrienti che assimiliamo, dai nostri pensieri, dal movimento e dalla corretta ossigenazione nonché dalle influenze dell’inquinamento degli ambienti dove si vive e dove si lavora.

Nel loro insieme, tutti questi elementi sono conosciuti come influenze epigenetiche.
Conoscere questi fattori di stress può essere una guida per la prevenzione e per raggiungere un benessere ottimale.

Il test S-DRIVE

Vengono mappati oltre 800 indicatori chiave per creare un report personalizzato contenente le seguenti informazioni:

  • Le 16 vitamine
  • I 16 minerali
  • 3 gruppi di acidi grassi essenziali
  • 13 gruppi di antiossidanti
  • 23 tipi di amminoacidi
  • Tossine – sostanze chimiche, radiazioni, metalli tossici
  • Microbiologia – batteri, funghi, muffe/spore, parassiti, virus
  • 14 principali categorie di EMF & ELF (campi elettromagnetici)
  • Cibi e addititivi alimentari – quali cibi e additivi evitare

Presso lo studio può essere richiesto il Test Epigenetico del Capello con la possibilità di integrare una personale terapia di riequilibrio.
Per ulteriori informazioni potete contattare direttamente lo studio.
0321 829687
340 2870987
email: piccini@dottorpiccini.it

Dott. Mauro Piccini

ASPETTI PSICOSIMBOLICI DELLE TENDINOPATIE DEL POLSO E DELLA MANO

ASPETTI PSICOSIMBOLICI DELLE TENDINOPATIE DEL POLSO E DELLA MANO

Non sempre le radici psichiche si manifestano a livello dello shen, producendo una sofferenza psicoemotiva obiettivabile e percepibile dal paziente. Esiste infatti la possibilità che si tratti di un disturbo di somatizzazione dovuto ad un conflitto inconscio, totalmente inaccessibile alla coscienza, che si esprime unicamente attraverso uno o più sintomi fisici.

Dobbiamo pensare ad una possibilità del genere ogni qualvolta la tendinopatia presenti queste caratteristiche:

– sia particolarmente severa ed invalidante
– mostri tendenza alla cronicizzazione ed alla bilateralità, in assenza di evidenti meccanismi di overuse
– il paziente neghi una sofferenza emotiva e sintomi di ansia e depressione.

Talora si evidenzia qualche segno che orienta verso la cosiddetta “depressione mascherata “, come le alterazione del ritmo sonno-veglia, le disfunzioni sessuali ed il ritiro da ogni attività ludica e ricreativa; altre volte il paziente può ammettere di essere “disperato” e abbattuto, ma esclusivamente a causa del dolore e delle limitazioni funzionali, negando con fermezza di vivere conflitti psicoemotivi, che invece un attento osservatore coglie.
Vediamo questi aspetti.

Le mani possiedono un profondo significato relazionale, mediando il contatto con l’altro in tutte le sue forme: stretta di mano, carezze, gesti di affetto o viceversa il rifiuto, prendere per mano per condurre, donare e ricevere.
Il dolore, ad esempio, può impedire l’apertura della mano, che resta chiusa mimando il gesto di colpire con un pugno, denotando quindi un atteggiamento di ostilità. Il soggetto può anche essere incapace di stringere la mano, rivelando il rifiuto dell’altro.

Un problema ad uno o più tendini delle dita, con impossibilità di aprirle o chiuderle, può provocare posture della mano a volte molto bizzarre, ma cariche di un profondo significato simbolico, veicolando un preciso messaggio per le altre persone. Un conflitto psichico inconscio inerente alla relazione con l’altro può così tradursi con una tendinopatia della mano e delle dita.
Lo stesso può accadere quando è conflittuale la relazione tra la parte più profonda del sé ed il mondo esterno.

Attraverso i movimenti fini, le mani danno forma e vita al mondo interiore, trasformandolo in materia reale. Pensiamo ai gesti di accompagnamento alla comunicazione non verbale, altrimenti definiti “illustratori” , come quelli che disegnano nell’aria determinate forme per esprimere  meglio le  nostre idee ed i nostri concetti: con le mani dipingiamo la realtà, in modo che somigli al nostro mondo interiore.

Pensiamo ancora quando con i movimenti delle dita accompagniamo le note di un motivo musicale. Alcuni individui sono incapaci di dare risalto al loro mondo interiore, cosicché il microcosmo non risuona nel macrocosmo; la realtà che costruiscono, giorno dopo giorno, appare sbiadita, scolorita e senza forme oppure priva di musicalità e vibrazioni.

Le mani hanno anche una connessione con la nostra sfera spirituale e “magica”: da sempre i rituali religiosi, ma anche quelli magici e divinatori, si avvalgono di gesti specifici eseguiti con le mani (pregare, benedire, assolvere, purificare, ecc.).

In particolari contesti sociali e familiari l’individuo può essere portato a vivere questi aspetti in modo molto problematico, ad esempio temendo o subendo punizioni del tutto inappropriate. Lo stesso può accadere quando, la sfera sessuale, anch’essa basata sul contatto intimo delle mani, diventa carica di paure o viene censurata.

Dal punto di vista psicosimbolico, inoltre, i polsi sono correlati al senso di sicurezza dell’individuo: pensiamo alle espressioni “avere il polso della situazione” oppure “avere il polso di ferro”. Coerentemente a tale funzione, i vissuti profondi di inadeguatezza possono quindi tradursi in una tendinopatia del polso, con una tipica rigidità dei movimenti che possiede una finalità disadattiva di “compensazione”.

In questi contesti l’agopuntura aiuta la persona a riconnettersi in modo graduale e progressivo al nucleo profondo del proprio sé, migliorando la mentalizzazione, l’elaborazione e integrazione dei vissuti emotivi conflittuali.

abstract da G. Fatiga

Dott. Mauro Piccini   

 

IL SIMBOLISMO DELLA SPALLA IN MTC

IL SIMBOLISMO DELLA SPALLA IN MTC

La simbologia della spalla in Medicina Tradizionale Cinese è già insita nella raffigurazione del creatore del mondo, il mitico Pangu, mentre sorregge il cielo per tenerlo separato dalla terra: le spalle consentono di sostenere il peso delle forze cosmiche e di mantenere un perfetto equilibrio tra il cielo, di natura yang, e la terra, di natura yin.

In tutte le culture, possedere spalle larghe e poi simbolo di forza e resistenza, mentre l’incurvamento delle medesime e del collo denota sottomissione e rassegnazione.
Il sollevamento delle braccia possiede anche un altro significato simbolico: la resa, cioè l’accettazione di un volere più grande di noi.
Attraverso le spalle, infine, è possibile muovere gli arti superiori nelle varie direzioni e consentire un movimento “finalizzato” delle mani; in altre parole è possibile incontrare il nostro destino.
Proprio il concetto di “destino” era alla base di un’ antica pratica divinatoria cinese che utilizzava ossa oracolari, come ad esempio, la scapola dei bovini, per predire il futuro.

In sintesi, la spalla rappresenta la capacità di assumersi le responsabilità delle proprie decisioni, senza tornare indietro sui propri passi e senza lasciarsi avvincere dalla rabbia, dal senso di colpa e da vissuti di impotenza se le cose non vanno nella direzione auspicata.
Nelle patologie più severe della spalla esiste, quindi, sempre una componente psico-simbolica più o meno manifesta, che va indagata a fondo se si vuole ottenere una guarigione completa e definitiva.

Soprattutto quando si è sviluppata una significativa compromissione funzionale della spalla, dobbiamo sempre ricercare la presenza di pregressi traumi psichici o una depressione mascherata, trattando la radice sottostante oltre all’aspetto manifesto del disturbo; in questi casi bisogna armonizzare le “entità psichiche” e lo shen nel suo complesso, attraverso punti idonei di agopuntura.

abstract da G. Fatiga

Dott. Mauro Piccini   

ISTAMINA, FAMOSA E SCONOSCIUTA

ISTAMINA, FAMOSA E SCONOSCIUTA

Sempre più persone giungono all’attenzione del medico descrivendo un corteo di sintomi che fanno sospettare l’innesco di un fenomeno di allergia. Ma con sorpresa, l’iter diagnostico, molto spesso non determina nessuna causa scatenante il quadro allergico. Unica soluzione quasi sempre messa in campo come approccio terapeutico è quello di prescrivere la somministrazione di un antistaminico.

Ma cos’è l’istamina?
L’istamina è un neuromediatore implicato nei fenomeni pseudo-allergici ed infiammatori.
Oltre ad essere prodotta dal nostro organismo l’istamina viene assunta anche attraverso i cibi.
L’istamina presente negli alimenti, di solito in un organismo sano, viene degradata velocemente da un particolare enzima denominato diaminossidasi (DAO), presente nell’intestino tenue, con lo scopo di inibirne l’assorbimento, poiché l’istamina presente nel corpo e quella assunta con gli alimenti agiscono nello stesso modo.
Quando però l’enzima DAO non è presente in quantità bastanti per degradare l’istamina presente nei cibi, questa in eccesso si riversa nel sangue causando lo scatenamento di sintomi che facilmente possono essere scambiati per reazioni allergiche. Codesta situazione viene denominata con il nome di Intolleranza all’istamina.

I sintomi che si presentano dopo aver assunto alimenti ricchi di istamina possono essere di diversa natura:
– orticaria, prurito, arrossamento
– cefalea, nausea, vomito, vertigini, alterazione della temperatura corporea
– palpitazioni, aritmia, ipo-/ipertensione
– dolori addominali, gastrite, diarrea e flatulenza
– broncocostrizione, aumento di muco, congestione nasale e starnuti.

Anche se la sintomatologia è molto simile alle reazioni allergiche, le reazioni scatenate dall’eccesso di istamina non prevedono il coinvolgimento del sistema immunitario, per cui si preferisce chiamarle reazioni o sindromi pseudoallergiche.
Come abbiamo detto sopra, l’intolleranza all’istamina deriva da una squilibrio tra istamina accumulata e la capacità di degradazione della stessa da parte dell’enzima DAO e le ragioni per le quali alcuni individui presentano un’alterata funzionalità dell’ enzima possono essere date da:
– predisposizioni genetiche
– deficit di rame, Vit C e Vit B6
– problematiche intestinali, come la permeabilità che crea un aumento dell’infiammazione a livello intestinale
– alcuni farmaci come i FANS, antidepressivi, antiaritmici, immunomodulatori ed altri.

Attraverso l’approccio della Medicina Funzionale è possibile:
– valutare eventuali carichi all’istamina
– determinare gli alimenti coinvolti nel problema
– valutare infiammazione e organi in sovraccarico

– impostare terapia fito-omeopatica per il ripristino funzionale degli organi e per abbassare l’infiammazione di base.

ALIMENTI RICCHI DI ISTAMINA:

  • sgombro, tonno, acciughe, sardine
  • cibi fermentati
  • formaggi stagionati, yogurt, burro
  • molluschi
  • salsicce, salami, wurstel
  • peperoni, melanzane, pomodori, spinaci, avocado
  • noci, anacardi, arachidi
  • agrumi, ananas, ciliegie
  • vino, aceto, birra


ALIMENTI ISTAMINO-LIBERATORI:

  • additivi, coloranti, conservanti, solfiti
  • fragole, lamponi, mirtillo rosso, funghi, banane, papaya, ananas, kiwi
  • spezie (cannella, anice, noce moscata, chiodi di garofano, timo)
  • cacao, albume


SOSTANZE CHE BLOCCANO IL DAO

  • alcol
  • tè verde e nero
  • bevande energetiche
  • alcuni farmaci

 

Dott. Mauro Piccini

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