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L’orticaria è una eruzione cutanea localizzata o generalizzata, caratterizzata da ponfi di forma e grandezza varie, di colorito che può andare dal rossastro o rosso acceso al bianco e da un intenso prurito che aumenta in modo insopportabile in ambienti molto riscaldati e a contatto con indumenti pesanti.
La risoluzione della patologia si manifesta solitamente nell’arco di 24 ore ma può accadere che il paziente sia vittima di recidive che si presentano periodicamente a cadenza costante per mesi o addirittura per anni.
L’orticaria è una manifestazione che si presenta con un solo tipo di lesione, il ponfo, che può essere di alcuni centimetri o puntiforme,  accompagnato da intenso prurito, bruciore, iperemia ed edema che sono spesso causa di nervosismo ed eccitazione.

LE CAUSE
Le orticarie possono essere di tipo allergico e costituiscono il 20% del totale delle manifestazioni. Gli allergeni più importanti sono alcuni inalanti, alimenti, farmaci, veleni di insetti ed ormoni. La caratteristica essenziale che divide le orticarie allergiche dalle altre è che il ponfo dura più di 24 ore e in alcuni casi assume una colorazione particolare data dagli stravasi ematici.
Le orticarie di tipo non allergico costituiscono l’80% delle orticarie e possono essere causate da farmaci (antibiotici, anti-infiammatori, anti-dolorifici, lassativi), da alimenti ( fragole, latte, uova, pomodoro, cioccolato, certi tipi di pesce, frutta secca, additivi e conservanti contenuti nei cibi), da veleno di insetti o da contatto con sostanze chimiche o metalli.

E’ opinione comune che le orticarie su base alimentare siano frequenti, in realtà sono piuttosto rare; spesso si è in presenza non di una orticaria di tipo allergico, ma di una reazione alla liberazione di istamina da parte del cibo stesso che la contiene. A questo gruppo appartengono anche le allergie causate da luce, freddo, caldo, pressione, vibrazioni, esercizio fisico, ecc.
Le allergie possono essere anche secondarie a patologie di interesse internistico come malattie autoimmuni, malattie del sistema emopoietico, malattie reumatologiche oppure secondarie ad infezioni batteriche, parassitarie, micotiche o virali.
Ultime, ma non in ordine di importanza e frequenza, sono le reazioni che riconoscono come causa fattori psicologici ( orticaria da stress ): l’agitazione e lo stress non sono direttamente  causa dell’orticaria ma ne possono peggiorare il quadro sintomatologico.

GLI OBIETTIVI TERAPEUTICI
Prurito, bruciore, iperemia, edema nervosismo ed agitazione sono i sintomi principali che la medicina ufficiale affronta con l’impiego di antistaminici, cortisonici ed ansiolitici, allo scopo di ridurne la durata e l’intensità.
Obiettivo della medicina funzionale non è solo quello della riduzione dei sintomi e dei farmaci ma principalmente è quello di valutare e ridurre le cause disturbanti e sovraccaricanti l’organismo. L’approccio terapeutico consiste nel drenaggio del connettivo, del sistema linfatico e degli apparati in sovraccarico mediante l’utilizzo di specifici rimedi fitoterapici ed omotossicologici o omeopatici al fine di sradicare il più possibile la maggior parte dei fattori scatenanti.

Dott. Mauro Piccini

 

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