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Attualmente vengono riconosciuti tre cervelli, il primo ubicato nella testa, il secondo nell’addome ed il terzo nel cuore. I tre cervelli sono collegati con le loro diramazioni finali alle tre parti e/o strati del cervello superiore (teoria dei tre cervelli secondo Paul MacLean: cervello rettile, emotivo e neocorteccia o cervello pensante + cervello).

Il cervello addominale: ha memoria, ha nevrosi e controlla quello più nobile. Il cervello posto nella testa è sede della coscienza, anche se spesso le decisioni “si prendono di pancia”, o dei centri nervosi ivi ubicati. Inoltre digerisce le emozioni ed è sede dell’intuito e incide anche sulla salute. Bisogna poi pensare che nell’intestino tenue sono presenti oltre 100 milioni di neuroni, numero quasi uguale a quello del midollo spinale. Mentre lo stomaco sottoposto a stress aumenta considerevolmente la produzione di grelina, ormone della fame. Inoltre dallo stomaco all’ano si dipanano circa 30 cm di duodeno, circa 5 metri di intestino tenue e 1,5-1,8 m. d’intestino crasso.

Per dirigere le quattro fasi della peristalsi di norma utilizziamo un secondo cervello. In più il cervello smista, mentre la testa invia scarse informazioni al sistema nervoso “intestinale” poiché è per la maggior parte indipendente. Infatti quasi il 90% delle informazioni percorrono la strada inversa, cioè dall’addome al cervello.

Nella parete intestinale poi, si celano due sottilissimi strati di sistema nervoso complesso, che è anche il secondo per dimensioni dopo quello della testa. Gli strati avvolgono il tratto digerente come fossero una fitta rete, perciò possono sincronizzare i movimenti peristaltici per far avanzare il cibo nell’intestino.

II compito del cervello addominale è anche quello di trasferire informazioni alla testa. Si tratta per lo più di input evidenti, come il vomito provocato dall’avvelenamento. Ma diversi altri “pensieri” sarebbero spontanei, coerenti alle emozioni, e inapprezzabili dalla coscienza ovvero inconsci. Dunque il cervello addominale, è completamente autonomo e invia più segnali al cervello (testa) di quanti non ne riceve. Fissa i ricordi legati alle emozioni, soffre di stress, si ammala e sviluppa proprie nevrosi. In più percepisce sensazioni, cogita e ricorda e ci aiuta a prendere decisioni. Nella clinica, uno dei disturbi di più frequente riscontro dello stomaco è la “nevrosi gastrica”.

Si può perciò affermare che la nevrosi gastrica non è una vera e propria malattia, infatti in questo caso lo stomaco del soggetto appare senza alcuna lesione organica ma il paziente solitamente lamenta disturbi assai fastidiosi come se presentasse una patologia più seria. In realtà si manifesta una disfunzione gastrica, non dovuta a malattia, in quanto quella parte del sistema nervoso che armonizza la sua attività, non porta a termine correttamente la sua funzione. Questo dimostra che l’eziologia della nevrosi gastrica è preponderatamente nervosa e/o psicologica, correlata a uno stile di vita non corretto o all’abuso di sostanze eccitanti tipo caffè, droghe, fumo o per un’alimentazione scorretta e non regolare (per esempio irregolarità dei pasti) con scarso apporto di frutta e verdura.

Dal punto di vista clinico si possono osservare sintomi riferiti alla sfera gastrointestinale, accompagnati da affaticamento, cefalea, palpitazioni, angoscia, sudorazione notturna, insonnia, incubi, amnesia, evacuazioni involontarie e altri sintomi tipici della nevrosi. Di solito si riscontra con più frequenza nei soggetti giovani o di mezza età. In Medicina Tradizionale Cinese la nevrosi gastrointestinale viene riportata come “dolore gastrico”, “vomito”, “eruttazioni”, “diarrea”, secondo la presenza di sintomi individuali. Frequentemente è dovuta ad alimentazione scorretta od anche a disarmonia tra Fegato e Stomaco, oppure alla anormale ascesa del Qi dello Stomaco o ancora a deficit e freddo nella Milza e nello Stomaco. Il principio terapeutico quindi consiste nel normalizzare la funzione del Riscaldatore medio e dello Stomaco, rinforzare la Milza e purgare il Fegato…

Nicolò Visalli – Olos e Logos

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