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La rabbia fa ammalare

In medicina cinese al movimento del Legno sono correlati i sistemi funzionali di Fegato e Cistifellea. Come ognuno dei cinque movimenti anche il Legno si manifesta in uno spettro largo di emozioni, che vanno da sentimenti sottili ad emozioni sconvolgenti ed eccessive, cause o manifestazione di squilibri interiori. Per semplicità inizieremo i nostri ragionamenti con queste emozioni eccessive.

L’emozione correlata con il Legno, che nelle sue forme eccessive può disturbare il sistema di Fegato o essere segno di un suo disturbo, è la rabbia. In chiave energetica la rabbia è l’espressione dello yang di Fegato, che si libera in modo incontrollato. Questa emozione è caratterizzata dal movimento verso l’alto e l’esterno: il volto si tinge di rosso, si urla, si gesticola, a volte si arriva anche a fare danni. Dal punto di vista energetico la rabbia ci sradica, strappa la nostra àncora, e la maggior parte dei disturbi causati da una rabbia troppo forte o troppo duratura hanno a che fare con questo movimento incontrollato dello yang verso l’alto. Si tratta di cefalea, vertigine, tinnito, ipertensione, o di alcuni particolari disturbi del sonno.

La rabbia come segno di squilibrio

Come conseguenza di un disequilibrio invece possiamo incontrare la rabbia in tutti quei casi che vedono l’equilibrio yin-yang del Fegato ribaltato a scapito dello yin. In medicina cinese si dice che in questi casi lo yang di Fegato, il quale dovrebbe essere ancorato e tenuto calmo dallo yin di Fegato, si libera e fugge verso l’alto. A differenza dalla rabbia “sana”, che sorge in seguito ad un avvenimento reale, rimane adeguata alla causa scatenante e scompare in seguito alla risoluzione di questa, la rabbia come conseguenza di un disequilibrio interno compare senza causa sufficiente, praticamente dal nulla, oppure perdura nel tempo come una specie di stato d’animo di fondo.

Secondo la teoria della MTC in queste forme di rabbia si possono distinguere due meccanismi diversi, che giustamente si manifestano in emozioni differenti. Nel primo caso succede, che lo yang del Fegato è di per sé abbastanza forte (a volte anche “surriscaldato” dalla stagnazione, come vedremo in seguito) da potersi liberare. In questo caso la medicina cinese parla di un Fuoco di Fegato. La rabbia che si manifesta in questa sindrome è brusca, intensa, piena di forza e violenta. La persona interessata fa fatica a controllarsi e tipicamente sente una forte pulsione a diventare manesca. Anche se dovesse riuscire ad evitare atti violenti, avrà comunque visioni interne di violenza contro oggetti o persone. Questa forma di rabbia è tipica nei bambini e negli uomini in età migliore, il cui yang è di per sé molto vigoroso e in presenza di un disturbo facilmente degenera in Fuoco.

La seconda forma di rabbia come conseguenza di un disequilibrio è più frequente invece nelle donne e nelle persone deboli o anziane. In questi casi lo yang di Fegato diventa strapotente soltanto in modo relativo, ossia perché la parte yin del sistema di Fegato è troppo debole per poterlo tenere ancorato.  Questa forma di rabbia non segue un percorso esplosivo, ma fasi più lunghe e caratterizzate tipicamente più da debolezza che da forza. Questa forma di rabbia “vuota” è più litigiosa, criticona, intrigante e manipolativa e meno manesca. Gli squilibri interni che possono causare questa forma di rabbia in medicina cinese sono descritti come un deficit di Sangue o di yin di Fegato

Ambedue le forme di rabbia spesso sono accompagnate da frustrazione, ossia – nei termini della MTC – una stasi di qi di Fegato. Per comprendere il meccanismo energetico dietro alla frustrazione e il suo legame con la rabbia prima dobbiamo dedicare qualche riga agli aspetti emotivi positivi del sistema funzionale di Fegato.

Il Generale e la frustrazione

In medicina cinese il Fegato viene rappresentato come il Generale. Il generale dall’alto di una collina scruta l’orizzonte e decide, in quale direzione mandare le sue truppe. Stabilisce le strategie e pianifica i rifornimenti. Il Fegato ovviamente non mette in gioco truppe, bensì le sue risorse: qi e yang. I moventi di questo generale interno sono la voglia di svilupparsi, di mettersi alla prova, il desiderio di incontrare avventure e la necessità di conquistare uno spazio proprio su questo mondo. Come un germoglio, che possiede la forza di spaccare l’asfalto, il Fegato può sviluppare forze enormi, le quali però – nel caso migliore – sono flessibili proprio come i germogli. Flessibilità e tolleranza di fatti sono le caratteristiche di questa forza espansiva del Fegato, quando esso è equilibrato e in salute. Questa forza positiva del Fegato ci è indispensabile per poter avere visioni per il futuro, per adeguarci a condizioni cambiate e per poter, fino ad un età progredita, sentire la voglia di iniziare qualcosa di nuovo.

Per ogni impulso, ogni mossa e all’inizio di ogni azione il Fegato mobilizza, dirige e mette in moto il qi. Ogni volta che noi sopprimiamo un impulso o non diamo seguito ad un moto interno, il qi rimane per così dire incastrato a metà strada e ristagna. Questa è un’immagine che riesce a descrivere bene lo sviluppo della stasi di qi di Fegato, uno squilibrio estremamente diffuso. Tradizionalmente la medicina cinese spiega questo disturbo con il blocco di emozioni tipiche per il sistema di Fegato, prima di tutte la rabbia. In pratica però è possibile riscontrare una forte stasi di qi di Fegato anche nelle persone che effettuano un controllo troppo forte su quelli che sono i loro impulsi spontanei, in altre parole in persone molto puntuali, trattenute, rispettose, affidabili o tendenzialmente perfezioniste (e in senso generale spessissimo nelle donne). Il Generale Fegato quindi va in crisi anche se invece di essere eroe e avventuriero è costretto a diplomazia e riguardo. In questo senso una certa misura si stasi di qi di Fegato è sicuramente inevitabile per poter vivere una vita civile.

Però questa frustrazione non deve diventare troppa. Se gli impulsi e il desiderio di svilupparsi e prendere spazio viene bloccato troppo frequentemente, allora il qi di Fegato ristagna fortemente e si avranno disturbi importanti. La stasi a sua volta “surriscalda” qi e yang di Fegato e, come in una pentola a pressione, causa ripetute scariche dello yang di Fegato verso l’alto,  accompagnate dalle emozioni e seguite dai disturbi di cui abbiamo detto sopra.

Il Legno e l’infanzia

Durante l’infanzia sono però frequenti anche i disturbi nel movimento del Legno e spesso si manifestano nella sfera emotiva e nel comportamento dei bambini. Veementi attacchi d’ira, comportamenti aggressivi o provocatori, ripetute infrazioni delle regole, mania di distruzione o testardaggine sono tutte sfumature di emozioni disturbate del Fegato. Qual è la causa di questi disturbi? Nell’ottica della medicina cinese e senza inoltrarci troppo nel campo della psicologia possiamo osservare, che il Generale Fegato ha bisogno di due fattori per potersi sviluppare bene: spazi liberi e una direzione. Se i bambini sono oppressi da limiti troppo stretti, allora manca loro lo spazio necessario per svilupparsi.  Oggigiorno questo non è più tanto dovuto ad un’educazione troppo severa, quanto alla mancanza di veri spazi liberi. I bambini moderni si muovono per gran parte delle loro giornate all’interno di spazi chiusi e sotto il controllo di adulti, seguendo orari rigidi e cercando di accontentare le aspettative altrui. Per questo vale come prima cosa: i bambini hanno bisogno di movimento all’aria aperta, di libertà, di avventure e di sfide autentiche! Come seconda cosa i bambini hanno bisogno di regole chiare e limiti affidabili e irremovibili. Altrimenti la forza espansiva del Fegato perde il suo orientamento, si disperde in scaramucce e finisce per così dire con la testa contro il muro. Pensiamo ad un germoglio: ottiene la sua forza soltanto con la direzione; senza la forza di gravità, senza la luce del sole non potrebbe crescere.

Dalle emozioni del Fegato si spiegano anche l’egocentrismo e la proverbiale crudeltà di bambini (oppure di adulti, il cui sviluppo si è arrestato nel movimento del Legno). Vera compassione e la capacità di amare in modo disinteressato troveranno il loro pieno sviluppo soltanto dopo, durante la fase correlata al movimento del Fuoco.

Karin Wallnofer – la via cinese alla salute

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