Condividi:

Si dice che la depressione sia la malattia del secolo. Sicuramente la depressione è ciò che noi consideriamo maggiormente come malattia.
La depressione oggi viene vista come un elemento negativo della personalità e come tale un elemento da combattere, evitare e curare attraverso i farmaci. Ma cosa è realmente una depressione? E’ un momento di vita, un angolo della nostra personalità che vuole comunicare con noi. La depressione è una parte della nostra psiche che vuole esprimersi. La domanda giusta da porsi non è “come curarla?”, ma “perchè la depressione è venuta da me?”, “cosa vuole da me?”
Nell’antica Grecia Saturno era il Dio che simboleggiava la depressione: il dio del tempo (nell’antica Grecia era appellato Cronos), della lentezza (la lentezza dell’astro del cielo), della castrazione quando castrò suo padre con un falcetto, ed è inoltre divoratore, così come viviamo noi la depressione. Tuttavia Saturno-Cronos ha anche un altro volto, e ci permette di scoprire lati nuovi della Depressione; infatti il nome stesso Saturno, etimologicamente, significa ricchezza; lui stesso è il dio dell’età dell’oro; vi erano giorni, i Saturnalia, nei quali tutto si capovolgeva, e dove il padrone diventava servo e viceversa.
Oggi viviamo in una società che non ci permette di vivere a pieno la depressione, perché vivendola e assaporandola scopriremmo nuovi lati di noi e dell’anima, e tutto si capovolgerebbe, ci donerebbe ricchezze, ed età dell’oro inaspettate.
Inoltre viviamo in un mondo che assomiglia ad un frenetico spettacolo dell’orrido in cui la psiche reclama la sua naturale lentezza, la sua riflessione e la sua depressione.
In natura la depressione è un elemento costituente rappresentato ad esempio dall’inverno nel quale piante ed animali “vanno in depressione”. Anche nell’uomo esiste l’inverno, e non possiamo cacciarlo via con farmaci,  bensì dobbiamo viverlo cercando un dialogo.

Dott. Michele Mezzanotte

Vuoi rimanere aggiornato sulle nostre ultime news?


 

Iscrivendoti al servizio acconsenti al trattamento dei dati secondo l’informativa UE 2016/679 (Leggi di più)


Condividi:
Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.