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 L’aspetto più importante della Tecnica Metamorfica è l’atteggiamento del praticante. Il suo scopo è di lavorare con la forza vitale senza imporre la propria volontà né dirigere questa energia in nessuna maniera. Se egli desidera aiutare o cerca di canalizzare l’energia in direzione della persona o quella proveniente da essa, egli nega lo spazio vitale necessario al lavoro. Nessuno può sorridere o respirare per un’altra persona; come si può presumere di saperla guarire? Il praticante deve considerarsi come un catalizzatore, sapendo che è la forza vitale della persona ad agire nella maniera giusta…
Gaston Saint-Pierre amava servirsi dell’analogia del seme che con l’aiuto della terra e degli elementi si sviluppa fino alla pianta adulta, il cui potenziale è già interamente contenuto nel seme. Ma è la forza vitale insita in esso che opera la trasformazione, senza che la terra e gli elementi intervengano a determinarla.
Gastone Saint-Pierre

 

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