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Ogni volta che avete voglia di star bene, ogni volta che il vostro pensiero è sotto pressione e sentite il desiderio di un ristoro, di una pausa, di un contatto autentico con voi stessi, ricordatevi del Silenzio.
Ricordatevi di questa forza meravigliosa, dell’Energia contenuta nel Silenzio.
Un’Energia che nutre, che acquieta, che consola e che predispone a “sentire”.
Mentre la Mente ha bisogno di informazioni e di frastuono, il Silenzio ha bisogno solo e semplicemente di se stesso, ha bisogno di essere accolto, accettato, vissuto con grande partecipazione.
Nel Silenzio ogni situazione trova la sua collocazione perché diventa… silente.
Non c’è più una Mente che dibatte, non ci sono le aspettative che ognuno può mettere in campo, non c’è più il confronto con gli altri: c’è soltanto un essere a contatto con se stessi nel Silenzio.
In questi periodi così turbolenti, complessi, agitati, così sollecitanti per la Mente, ritagliarsi spazi di Silenzio è un lusso e al tempo stesso una necessità.
Un lusso perché non sempre si riesce, ed una necessità perché l’Energia reclama il Silenzio con tutta la Forza di cui è capace.
State in Silenzio più che potete, anche in casa, cercando di non lasciarvi coinvolgere in situazioni che non sentite vostre; piuttosto che perdere tempo in conversazioni inutili, nell’ascolto di altri che non dicono cose a voi confacenti, scegliete il Silenzio.
Se diventate amici del Silenzio, se sentite quest’esigenza e riuscite a soddisfarla, avrete un arricchimento energetico notevolissimo.
Le vostre forze saranno più “presenti”, risponderanno meglio alle sollecitazioni; i vostri pensieri – quando torneranno – saranno più chiari, il vostro vivere ed agire avrà una maggiore calma, perché non sarà stato sollecitato da troppi fermenti, da troppe idee contrastanti, da troppi suggerimenti.
Traete quindi forza, armonia dal Silenzio e ne sarete ripagati veramente.
Non vivete i momenti di Silenzio come una perdita di tempo, come una cosa inutile: è invece importantissimo.
ORA più che mai, proprio per contrastare il grande frastuono esteriore, concedetevi dei lunghi, prolungati, sentiti, consapevoli Silenzi interiori.

Di Carla Parola

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