In questa dimensione umana l’uomo è alla ricerca di una sopravvivenza, di limitare i danni e sofferenze del proprio corpo e della propria mente e in questo si costruisce un riparo, un rifugio sia fisico che psicologico ed inizia a vivere con una corazza protettiva.Tutto è protezione per lui. Si protegge dal nemico, dalle intemperie atmosferiche, da tutto e da tutti ed è giusto che sia così, la protezione è istintiva, ma poi, con l’evolversi della sua coscienza queste paure piano piano fanno spazio ad un bisogno di libertà, di vivere e non più sopravvivere.
Inizia a comprendere che la ricerca di protezione, di rifugio ti porta come conseguenza una prigionìa, una dipendenza da qualcosa o da qualcuno in ogni settore, lavoro, sentimenti ecc. Fino ad un certo punto questa cosa va bene, la sicurezza di una protezione è una buona scelta, ti senti al sicuro e questo ti fa accettare una certa prigionìa, piccola o grande che sia, ma l’uomo evoluto non l’accetta più, la sua anima inizia a scalpitare, vuole il suo giusto spazio e in questo ti pressa a tal punto che ti fa sentire quella prigione, che prima ti piaceva, soffocante.
Sempre più soffocante! La tua anima vuole spazio, vuole emergere, vuole espandersi ed ora questa corazza inizia a pesare sempre di più. C’è la paura di non riuscire a sopravvivere, di fare il passetto verso la fiducia, ci si blocca.
Allora la vita cambia, i tuoi muri protettivi iniziano a crollare, le tue convinzioni anche, perdi il lavoro, le persone care; ti senti destrutturato e la depressione è alle porte.
Inizi a svuotarti di tutto senza più appoggi, ti senti perso, mentre invece stai camminando senza più le stampelle. Certo all’inizio fa paura, a volte si cade, ma ci si rialza sempre. E’ il prezzo della libertà! La vera libertà. Uno pensa di sentirsi libero con un buon lavoro, una bella casa, un conto in banca e una famiglia cara, ma tutto questo porta anche a dipendenze, a paure di perderle; si sta sempre in allerta e questa non è vera libertà.
Scegli se proteggerti o essere libero, se vuoi la sicurezza o la libertà, perchè l’una esclude l’altra. Non si può stare con i piedi su due staffe. Se vuoi sentirti sicuro e protetto sappi che la tua anima prima o poi si ribellerà, spazzerà via tutto appena sente che tu sei pronto, che è ora di fare il grande passo, la tua grande trasformazione. E questa sua prigionìa te la farà riflettere fuori di te, la proietterà nel tuo mondo, nel tuo quotidiano e ti farà sentire soffocato e prigioniero proprio come sente lei quando vuole espandersi, quando vuole che tu diventi anima. Te la rifletterà nelle persone vicine, nel lavoro, nel tuo ambiente; non incolpare nessuno, nemmeno te stesso, ma sappi leggere il messaggio della tua anima.
Ti ribellerai, ti arrabbierai tantissimo, le manderai non so quanti accidenti vari, ti infurierai con lei, ma lei insisterà e sarà sempre più opprimente finchè non capirai tutte le tue paure, tutti i tuoi aspetti, tutto di te e soprattutto comprenderai che se vuoi la libertà, non la devi cercare nella sicurezza, nella protezione dal mondo, ma dentro di te, perchè solo quella libertà non ha dipendenze, non ha qualcuno sopra o sotto di te e libertà è leggerezza, quindi via corazze interiori, via dipendenze altrui, via condizionamenti e compromessi.
Sentiti leggero come l’aria, come il tuo stesso respiro, nella leggerezza la tua anima si fa strada e ti avvolge in un tenerissimo abbraccio. Abbracciati e togli tutti i tuoi sensi di colpa e paure, amati e corri verso la fiducia in te, verso la tua libertà, verso la tua leggerezza senza restrizioni e vola libero in ogni luogo; le ali saranno la tua anima.
di Fabio Finucci
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