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Finchè respiriamo, la vita scorre dentro e fuori di noi.
Ogni respiro è vita, ogni battito del cuore è vita, la vita è sempre Adesso, tutta la nostra vita si svolge in questo costante Adesso.

L’Adesso, qui e ora è l’attimo che accoglie tutte le nostre potenzialità, dove non c’è separazione, dove c’è unità, pace, silenzio, gioia, amore e apertura…è vita. Solo la vita può generare la vita, nella presenza siamo dove c’è Vita e Intelligenza, dove incontriamo l’ignoto, dove liberiamo il nostro potenziale, dove sciogliamo i nostri schemi.

Il qui ed ora, non è altro che uno stato naturale dell’essere.

Perché è così difficile ritrovarci in questo stato di grazia?
Perchè la mente, strumento meraviglioso quando si tratta di ricercare, diventa uno dei maggiori ostacoli nella nostra vita, perchè si rifiuta di ammettere di essere una manifestazione limitata della vita.
Come diceva Gaston: “poichè nella mente non c’è vita, essa non può generare vita, ma trova la sua definizione nella separazione. La funzione della mente è quella di separare. Può l’occhio vedere sé stesso, l’orecchio udire sé stesso? La loro funzione consiste nella separazione tra l’oggetto illuminato e l’occhio e tra il rumore sentito e l’orecchio. Sebbene la mente possa concettualmente interpretare la propria attività, non può concepire sé stessa come un mero prodotto della vita e dell’intelligenza. Nessuna vita può essere generata come il risultato dell’attività della mente. La vita è sempre presente, la vita non può essere prodotta…non c’è creazione separata dalla vita, c’è solo vita. La vita è intelligenza, è creazione…”.

Spesso la mente diventa un limite e ostacola l’espressione delle nostre potenzialità, diventa la prigione della nostra essenza. Tutto ha origine nella separazione che la mente genera, e nell’identificarci con essa viviamo nel dolore e nella sofferenza…ma in realtà siamo esseri completi e ogni respiro e battito ci ricordano che siamo vivi e se c’è vita, c’è perfezione.

Noi non siamo la nostra mente, la mente è limitata, è esperienza e memoria ma la vera realtà, la verità può essere rivelata solo dall’interno, il nuovo, la creatività non possono rivelarsi attraverso la memoria perchè la memoria non è nuova.

Quando entriamo in contatto con i piedi della persona entriamo in contatto con la Vita con l’Intelligenza e la Creazione che si presentano sempre nel Qui ed Ora, attraverso il distacco mettiamo a disposizione lo spazio e l’ambiente privo di direzione all’interno dei quali la forza vitale della persona si manifesta, dove tutto è possibile dove c’è pace e silenzio, dove possiamo abbracciare il nostro vero sé.

Cristin Naldi
https://www.facebook.com/tecnicametamorficaluce/

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