Tratto da “Il libro rosso” C.G.JUNG
“…..La mia via non è la vostra via, dunque non posso insegnarvi nulla. La via è in noi, ma non in dei, nè in dottrine, nè in leggi. IN NOI E’ LA VIA, LA VERITA’ E LA VITA. Guai a coloro che vivono seguendo dei modelli! La vita non è con loro. Se voi vivete seguendo un modello, allora vivrete la vita del modello, ma chi dovrebbe vivere la vostra vita, se non voi stessi? DUNQUE VIVETE VOI STESSI.
Gli indicatori di via sono caduti, davanti a voi si aprono incerti percorsi. Non siate avidi dei frutti nati nei campi altrui. Non sapete di essere voi stessi il campo fertile che fà crescere tutto ciò che vi serve?
Ma oggi chi lo sa più? Chi conosce la strada verso i campi eternamente fertili dell’anima? Voi cercate la via attraverso le apparenze, leggete libri e ascoltate opinioni: a che può giovare tutto questo?
Esiste solo una via ed è la VOSTRA VIA.
Cercate la via? Vi metto in guardia dall’imboccare la strada di qualcun altro. Per voi può essere quella sbagliata.
Ciascuno PERCORRA LA SUA VIA.
Non voglio essere il vostro salvatore ne darvi leggi o educarvi. Non siete più dei bambini.
Imporre leggi, migliorare o rendere facili le cose è diventato un errore e un male. Ciascuno cerchi la propria via. La via ci porta all’amore vicendevole nella comunione. Gli uomini vedranno e sentiranno la somiglianza e la comunanza delle loro vie………..
Date dunque all’uomo la dignità e lasciatelo essere individuo, affinchè trovi la sua comunità e la ami. La violenza si contrappone alla violenza, il disprezzo al disprezzo, L’AMORE GENERA AMORE.
Date dignità all’umanità e abbiate fiducia che la vita troverà la via migliore.”
Avete voi trovato la vostra via o la state ancora cercando? Vi invitiamo a esprimere un Vostro parere, cosa ne pensate?
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Bellissimo articolo!
Molti di noi seguono modelli preimpostati senza riconoscere che è tutta un’illusione … si è sempre indaffarati a pensare a che cosa si deve fare a casa, al lavoro, a tutti gli impegni del giorno dopo; si è sempre troppo preoccupati di organizzare il domani, sprecando attimi di vita. Bisogna vivere…ma nel presente!! Solo vivendo il presente, ogni singolo attimo ed emozione, si trova la Propria via….
Sono d’accordo con te, anche se oggi nel contesto sociale in cui viviamo è sempre più difficile essere se stessi.
In una società dove l’individuo viene schiacciato a favore della massificazione occorre ricordarci costantemente che, al di là del velo dell’illusione, c’è la nostra essenza; a volte la vediamo chiaramente nella sua limpidezza altre è talmente offuscata da avere difficoltà a riconoscerla.
E’ una guerra continua per combattere il nostro peggior nemico “noi stessi”.
Ma come spesso mi diceva una carissima amica è solo diventando “Guerrieri dell’Anima” che possiamo ritrovare la nostra via e la libertà.
..sì…libertà …è una parola “magica”..libertà di scegliere una strada che porta ai campi eternamente fertili dell’anima….
” L’eterna ricerca dell’uomo, trovare la propria via”
Purtroppo utilizziamo costantemente per questa ricerca la nostra mente che trae le sue conclusioni solo nel rapportarsi e misurarsi con l’altro e quindi definisce i parametri in base ai quali possiamo sentirci adeguati o meno.
Ci giudichiamo costantemente, ed ecco scaturire tutti i condizionamenti che ci legano e ci fanno soffrire.
La mia via? non so se l’ho trovata, ma mi sono stancata di ragionare e quando il disagio arriva mi faccio travolgere e aspetto poi non so dove ma arrivano le parole giuste e le immagini giuste e mi sento piu` serena.
Finche` dura!
vi chiedo una cosa: come fare ad educare un bambino alla libertà , al nutrimento dell’anima? insegnargli a vivere e trovare la sua via? senza condizionamenti sociali?
Credo che siamo noi adulti a dover essere educati. Dai bimbi non abbiamo altro che da imparare, per la loro spontaneità, per la loro semplicità nel dire le cose e la loro capacità, si, di arrabbiarsi ma al tempo stesso di fare pace senza serbar rancore. Spesso siamo noi con i nostri condizionamenti ad impedire loro di essere liberamente se stessi, il più grande insegnamento da parte nostra nei loro confronti è semplicemente di accettarli, di dire loro semplicemente parole di accettazione e di riconoscimento.