Gli altri sono il nostro specchio: noi ci conosciamo attraverso gli altri. Se gli altri non ci fossero non avremmo riferimenti al di fuori di noi stessi. Attraverso la reazione che l’altro ha verso di noi impariamo a conoscerci. Bisogna sempre capire come ci poniamo verso l’altro. Se vogliamo cambiarlo, abbiamo fallito. Se capiamo che l’altro ci sta fornendo i mezzi per capirci meglio, per modificarci, stiamo facendo la cosa giusta. Questa è la prima cosa da tener presente nei rapporti con gli altri. Cercando poi di vivere senza ipocrisia, anche i rapporti umani diventano molto più chiari, perché non c’è il condizionamento della società che codifica i rapporti, ma c’è solo l’impegno a voler ragionare su se stessi. Capire che attraverso l’altro io sto modificando e capendo me stesso, trasforma il modo di rapportarsi in uno scambio da Energia a Energia. Diciamo che questo modo di vivere trascende i ruoli. Non c’è più il ruolo del marito, della moglie, dei figli, dei genitori, ma solo individui in cammino verso l’Evoluzione che si rapportano fra loro. Questo rende più facili i rapporti, perché facendo a meno dei ruoli tutto si semplifica. Nel tempo la società ha codificato i ruoli gravandoli di tanti impegni e la confusione che c’è ORA nelle famiglie, nei rapporti umani serve per liberarsi da questi condizionamenti. L’unico ruolo che si può esercitare è quello dato dall’Amore: agire, rapportarsi agli altri con Amore. È infine importante che sull’altro non ci sia controllo, ma solo accettazione.
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