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Descrizione originale di Bach:
E’ il rimedio di depurazione per quelli che sentono di avere dentro qualcosa di poco pulito. Spesso è una cosa apparentemente insignificante, altre volte può trattarsi di un disturbo più serio che passa quasi inosservato rispetto alla cosa su cui si concentrano. In entrambi i casi, l’individuo è ansioso di sbarazzarsi di questa cosa particolare che nella sua mente è diventata la più importante e gli sembra essenziale curare. Se il trattamento fallisce, si scoraggia. Essendo un purificatore, questo rimedio risana le ferite, quando il paziente ha ragione di credere che sia entrato in lui qualche veleno che deve essere eliminato.

Parola chiave: Sensazione di sporcizia e impurità fisica e psichica, vergogna, indegnità, ripugnanza, cattiva autoimmagine, fissazione su piccoli dettagli, perfezionismo, rimedio depurativo, sporcizia, impurità.

Livello tipologico
Crab Apple (CRA) si relaziona con certi tratti della personalità legati soprattutto alla vergogna e alla ripugnanza, modelli incorporati nell’autoimmagine della persona.
Secondo Lazarus, esistono alcuni sinonimi per identificare e dare un nome alla vergogna: umiliazione, mortificazione, dispiacere, senso del ridicolo.
Quando si parla di vergogna, si può anche ipotizzare la timidezza.
All’origine del modello CRA vi sono l’educazione ricevuta e l’apprendimento conseguito. Sicuramente dei genitori o  tutori limitanti, manipolatori, troppo severi o poco empatici hanno una grande tendenza a umiliare e a far sentire indegni i propri figli.
D’altra parte, anche modelli scolastici repressivi e un’educazione religiosa integralista e colpevolizzante contribuiscono a generare modelli di personalità CRA. Le esperienze frustranti e i conseguenti fallimenti fanno il resto.
CRA si può vivere in varie forme, anche interiori. Una di queste è la sensazione di sporcizia interna, di indegnità morale. Si tratta all’inizio di una percezione di non essere all’altezza degli ideali dei genitori e in seguito, quando il nostro sistema di credenze si è già consolidato, all’altezza dei propri ideali. E’ logico supporre che tutto questo porti, almeno in alcuni  CRA, alla ricerca di una scrupolosità morale da cittadino irreprensibile e responsabile, come possiamo osservare negli ossesivi. In questi casi, CRA si accompagna al senso di colpa. Se questa associazione non fosse chiara, si potrebbe pensare al concetto religioso di peccato, dove colpevolezza e impurità corrono per la chiesa tenendosi per mano.
Altra fonte importante di vergogna candidata a essere trattata con CRA è la repressione sessuale, quando le pulsioni naturali e i desideri sono vissuti come qualcosa di ripugnante. E la colpevolezza in questo caso vi è di nuovo associata. Come esempio basterà ricordare la repressione educativa che molti giovani hanno subito sul tema della masturbazione.
Si possono vivere altri CRA senza senso di colpa, per esempio quando si ha un qualsiasi complesso con la propria immagine a causa di un difetto fisico congenito o di un incidente che ha lasciato conseguenze a livello estetico.
CRA può essere prodotto anche da qualche particolare circostanza, per esempio una bambina che da piccola era più grassa degli altri e per tutta l’infanzia e l’adolescenza dovette sopportare soprannomi offensivi e beffardi. Anche da adulta può continuare a sentirsi ridicola e colpevole, perchè sa che la sua obesità è dovuta al fatto di mangiare più del necessario. Si sente indegna se un uomo la nota e non crede di poter o dover aspirare a un buon lavoro, perchè si considera inferiore rispetto ad altre ragazze più attraenti. Questo breve esempio è interessante per vedere come CRA di solito sia ibridato con altri due modelli floreali: Pine (senso di colpa) e Larch (senso d’inferiorità).
La società moderna, con i suoi standard estetici così rigidi, è una grande generatrice di modelli CRA.
Indubbiamente, la vergogna a livello estetico si innesca più nelle donne che negli uomini, e qui ritorniamo al senso di colpa che per motivi socioculturali e religiosi punisce maggiormente il sesso femminile, in una società prevalentemente maschilista. In questo, Oriente e Occidente si danno la mano.
In conclusione, CRA verrà vissuto in forme diverse a seconda della personalità di base. Nell’evitante, la paura consisterà nel provare vergogna in pubblico e probabilmente CRA verrà vissuto maggiormente riguardo all’immagine estetica e alla possibilità di una valutazione sociale o professionale negativa.
Nel dipendente, CRA si manifesterà come vergogna quando gli verrà chiesto di assumersi le sue responsabilità da adulto, per cui vivrà la paura dell’abbandono oltre ad un chiaro senso di incapacità e inferiorità per non essere all’altezza di quello che il partner pretende. Sentirà anche il senso di colpa nel provocare frustrazione e rabbia nelle figure di autorità.
Negli ossessivi, CRA sarà vissuto come fallimento morale, per non essere stati all’altezza di ciò che gli altri si aspettavano da loro e anche di ciò che si aspettavano da se stessi. Sono stati trasgrediti determinati codici morali, impliciti nel loro sistema di credenze, o anche espliciti secondo qualche norma legale. Immaginiamo per un momento il caso di un piccolo imprenditore modello che mal consigliato dal suo commercialista omette di pagare un tributo e per questo viene sanzionato. In questi casi, oltre alla vergogna, predominerà la colpa (“non avrei dovuto delegare a un’altra persona”) sul senso di inferiorità, per quanto anche quest’ultimo non sia da scartare. Sicuramente, questo miscuglio di sentimenti e pensieri può riassumersi nella parola: indegnità.
Poichè la vergogna ci fa sentire indifesi, sono molti quelli che la compensano con l’aggressività, diventando duri e autoritari. Quanti complessati si sono trasformati in tiranni domestici, sui posti di lavoro o in politica!
Il disgusto è un’emozione di forte fastidio e ripugnanza verso sostanze e oggetti, come certi alimenti, escrementi, materiali organici decomposti o loro odori, così come verso certe persone, situazioni o comportamenti. Anche se si può considerare un’emozione che mira a proteggerci da certi pericoli, come mangiare qualcosa di avariato, può nello stesso tempo provocarci molti problemi sociali. D’altra parte, anche se il disgusto in qualche modo può considerarsi istintivo non c’è dubbio che dipende principalmente dall’apprendimento sociale.
Sono molte le persone  eccessivamente apprensive su temi come l’igiene, l’ordine della casa e gli scupoli verso certe funzioni corporali, come la defecazione, le mestruazioni ecc. A questo punto la sessualità entra di nuovo in ballo, non solo nel suo rapporto con la vergona, ma direttamente come causa di disgusto. Non è strano sentire gli anziani parlare del sesso come di qualcosa di schifoso o persone di qualsiasi età che non ne parlano, ma lo considerano tale. Naturalmente, è l’educazione ricevuta in questo ambito che contribuisce a considerare il sesso come qualcosa non solo di sporco, bensì di peccaminoso. In questi casi, l’assunzione di CRA aiuta a gestire in modo migliore  questo tipo di limitazione.
Altro tema interessante in CRA è la meticolosità, o meglio la fissazione su piccoli dettagli che prevalgono sull’aspetto generale o sul tema centrale trattato, assorbendo tutta la sua attenzione. Il fascino per i dettagli, traducibile con perfezionismo, è una caratteristica delle menti ossessive, le quali credono che, controllando i piccoli dettagli, si possano evitare gli errori. Ma, se si mette a fuoco un microframmento senza riuscire a staccare la lente d’ingrandimento da esso, si perde di vista il tema di fondo e non si capisce il contesto in cui i microdettagli sono inseriti. L’assunzione dell’essenza risulta più efficace quando questi piccoli frammenti sono in relazione con i temi della pulizia, del contagio, dell’ordine o con qualche aspetto fisico che genera vergogna o qualche complesso.

Crab Apple come stato
Quel che abbiamo descritto come tipologia può manifestarsi anche come stato, cioè in modo occasionale e come conseguenza di un determinato fatto. Vale a dire che la vergogna, la ripugnanza, il senso di sporcizia e indegnità non figurano nella definizione di queste persone, ma sono vissute occasionalmente e, in generale, quando vi siano degli attivatori specifici. Potrebbe essere una infedeltà in amore, una situazione imbarazzante, una fantasia sessuale, un’azione poco etica, una negligenza ecc. Può trattarsi di qualcosa di temporaneo, come per esempio un bambino mortificato perchè soffre di enuresi notturna e i genitori lo hanno riferito a qualcuno, oppure un incidente che obbliga a portare un braccio ingessato, una lesione che danneggia l’estetica. Bisogna anche considerare come mortificanti certi cambiamenti geografici o sociali, per esempio quando un bambino di colore si ritrova in una scuola dove tutti i compagni sono bianchi o quando una persona viene invitata a un matrimonio di alto lignaggio, ma il suo livello economico non le permette l’abbigliamento adeguato.
Vari passaggi biologici, come la pubertà, la menopausa, la vecchiaia, possono comportare un rifiuto, un senso di disgusto che abbassa l’autostima. Senza dubbio CRA è una buona essenza per gestire l’autoaccettazione dell’immagine fisica, per accettarci così come siamo.
Viviamo in una società generatrice di CRA. La pubblicità commerciale aggressiva, così basata sulla promozione di standard di bellezza ideale e di eterna giovinezza, genera veri e propri complessi nelle persone particolarmente vulnerabili. Gli adolescenti o le persone di una certa età, sono una fascia di popolazione particolarmente vulnerabile a questa pressione mediatica.
L’aumento spettacolare della chirurgia estetica, così come la grande fatturazione in prodotti di bellezza e dimagranti, sono una prova palpabile di questa pressione.
Tutto ciò è il terreno su cui si sviluppa la sensazione di sporcizia, indegnità e vergogna di sè in caso di malattia o incidente che colpisca l’estetica. L’autostima si abbassa in modo esagerato, provocando una grande insicurezza e, quasi sempre, un senso di inferiorità.
I motivi per cui una persona ha un’autoimmagine negativa possono essere oggettivi (veri e accettabili) o puramente soggettivi, come nel caso di un ‘adolescente che si sente “orrendamente sfigurata” da alcuni brufoli sul viso o nelle anoressiche.
L’essenza si rivela molto utile per superare la vergogna negli handicappati e in quelle persone che soffrono di malattie stigmatizzanti come l’AIDS o anche per chi ha subito aggressioni sessuali.
Teniamo presente però che l’assunzione di CRA non cambia la percezione oggettiva che si ha di sè stessi.
Molte casalinghe hanno un vero problema CRA rispetto alla pulizia della casa, in molti casi dovuta a un’eredità culturale. La pulizia e apprensione esagerate possono estendersi anche agli alimenti o trasformarsi in un vero e proprio panico verso insetti, infezioni, contagi, farmaci scaduti e un’infinità di situazioni che possono essere assimilate al concetto di impurità e sporcizia.
Il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo d’ansia caratterizzato dalla presenza di ossessioni: pensieri, impulso e immagini intrusive, ricorrenti, assurde e indesiderate, che si manifestano con frequenza, impadronendosi della mente dell’individuo per ore, giorni o settimane. Le compulsioni sono atti ripetitivi, ugualmente assurdi, che si compiono in modo rituale per ridurre l’ansia provocata dalle ossessioni. CRA può essere d’aiuto in quelle compulsioni che si riferiscono alla pulizia e all’ordine. Non sembra essere in relazione con compulsioni che riguardano altre tematiche.
L’essenza si deve utilizzare in tutte le manifestazioni che derivano dall’ipocondria, soprattutto quando questa si riferisce a malattie infettive contagiose. Anche l’eccessiva paura del cancro potrebbe entrare a far parte della sfera CRA, se la rappresentazione mentale che si ha di esso è “qualcosa di ripugnante, una specie di mostro tentacolare interiore che ti consuma dall’interno”.

Livello spirituale
La Scheffer osserva che: “La maggior parte dei pazienti che hanno bisogno di CRA sono più sensibili della media e captano da livelli più sottili molto di più di quello che, per costituzione possono tollerare. Spesso questo peso inconscio dà loro la sensazione di essere sporchi o bisognosi di pulizia. Quando ancora non conoscono tecniche e metodi mentali di purificazione, cercano di liberarsene sul piano fisico.”
In Crab Apple l’errore sembra consistere nel fatto che l’ego non accetta l’imperfezione inerente all’incarnazione in un corpo e in un mondo terreno. Si tratta di un sentimento metafisico in cui si anela alla perfezione dell’anima. Accettando le imperfezioni dell’esistenza terrena, la mente può trascendere questo stato e non perdere energia in banalità, liberandosi e divenendo ricettiva alle indicazioni dell’anima.
In CRA come tipologia di solito manca l’autostima. Ci si giudica e considera in modo distorto, sottovalutandosi. In ogni caso, la mente è troppo concentrata sui piccoli dettagli, sia propri (fisici, morali ecc.) sia dell’ambiente circostante (impurità, difetti, sporcizia ecc.).
E’ questa mancanza di prospettiva globale a ostacolare l’apprendimento trascendente, imprescindibile per l’evoluzione spirituale.
Inoltre, la scrupolosità e paura del contagio in genere ostacola la relazione e la comunicazione sincera ed empatica con gli altri.

Abstract: Ricardo Orozco – opere

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