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Tutti gli stadi della nostra coscienza sono dovuti all’incessante attività elettrochimica del cervello, che si manifesta attraverso onde elettromagnetiche dette onde cerebrali. La frequenza di tali onde , calcolata in cicli al secondo, o Hertz (Hz), varia a seconda del tipo di attività in cui il cervello è impegnato e può essere misurata con apparecchi elettronici . Le onde cerebrali si suddividono in quattro bande che corrispondono a quattro fasce di frequenza e che riflettono le diverse attività del cervello
ONDE DELTA: hanno una frequenza tra 0,5 e 4 Hz: sono associate al rilassamento psicofisico più profondo. Sono onde proprie della mente inconscia, del sonno senza sogni, dell’abbandono totale.
ONDE THETA: la loro frequenza è tra i 4 e 8 Hz.: sono proprie della mente impegnata in attività di immaginazione, visualizzazione, ispirazione creativa. Sono prodotte durante la meditazione profonda, il sogno ad occhi aperti  e durante la fase REM del sonno. Nell’attività di veglia sono segno di una conoscenza intuitiva e di una capacità immaginativa radicata nel profondo. Vengono associate all creatività e alle attitudini artistiche.
ONDE ALFA : hanno una frequenza che varia da 8 a 14 Hz : sono associate ad uno stato di coscienza vigile, ma rilassata. La mente, calma e ricettiva, è concentrata sulla soluzione di problemi esterni, o sul raggiungimento di uno stato  meditativo leggero. Le onde alfa dominano nei momenti introspettivi, o in quelli in cui  più  acuta è la concentrazione per raggiungere un obiettivo preciso. Sono tipiche, per esempio, dell’attività cerebrale di chi è impegato in una seduta di meditazione, yoga.
ONDE BETA : hanno una frequenza che varia da 14 a 30 Hz  : sono associate alle normali attività di veglia, quando siamo concentrati sugli stimoli esterni. Sono alla base delle nostre fondamentali attività di sopravvivenza, di orientamento, di selezione e valutazione degli stimoli che provengono dal mondo che ci circonda. Esse ci permettono la reazione più veloce e l’eseguzione rapida di azioni. Nei momenti di ansia o di stress le onde beta ci danno la possibilità di tenere sotto controllo la situazione e dare veloce soluzione ai problemi.

Il cervello umano è suddiviso in due emisferi:
DESTRO- sintetico (comprende l’insieme delle parti), spaziale (coglie le relazioni nello spazio), intuitivo ( usa sensazioni ed immagini ), concreto, analogico (usa le metafore ), irrazionale, olistico ( percepisce le strutture d’insieme) atemporale e non verbale. E’ la sede delle atttività creative, della fantasia.
SINISTRO- astratto ( giunge al insieme partendo dal dettaglio), lineare ( lavora in ordine sequenziale), analitico( comprende i dettagli) simbolico,numerico, razionale, logico, verbale, temporale. E’ la sede di tutte le attività che coinvolgono il linguaggio, la scrittura e il calcolo.
Nell’adulto un emisfero è dominante sull’altro mentre nel bambino fino ai 6 anni i due emisferi lavorano in sincronia.

La mente può essere divisa in mente conscia e mente inconscia.
La mente inconscia è deputata alla registrazione delle abitudini ed delle esperienze aquisite = educazione.
La mente conscia è la nostra programmazione creativa= consapevolezza.
Il 95% della mente è dato dalla mente inconscia che è una componente essenziale della nostra psiche. Essa implementa sei funzioni : memoria, emozioni, azione, controlli vegetativi, controllo delle abitudini, immaginazione.
La mente inconscia si occupa anche di interagire con la mente cosciente. Tra le sue pecularietà troviamo in grande rilievo il fattore protettivo. Le reazioni istintive sia fisiche che emozionali, vengono appunto codificate da questa parte della nostra psiche e al momento del bisogno sono pronte ad agire con immediatezza. Dimenticanze, lapsus, errori  ecc, sono effetti dell’attività inconscia. La mente inconscia è sempre presente ed attiva e gli stimoli esterni passano prima da essa
Mediante l’elettroencefalogramma ( EEG) è possibile misurare e visualizzare questi tipi di onda che hanno, nell’adulto, alternanza di fasi di più bassa e di più alta frequenza.
Nel bambino le cose vanne in modo completamente diverso. Da prima della nascita fino ai due anni l’attività cerebrale si trova nella fase più bassa ( onde delta). Nell’adulto le onde delta corrispondono alla fase del sonno profondo dove non c’è coscienza. Un bambino in questa fase non è non cosciente ma, siccome non è in grado di reagire, è come se si trovasse al di là di un vetro ad osservare il mondo senza potere reagire.
Dai due ai sei anni si verifica l’attivazione di onde cerebrali più alte di tipo Theta e qui ci troviamo al livello dell’immaginazione. Ecco perchè i bambini dai due ai sei anni mescolano il mondo reale e quello dell’immaginazione nei loro giochi. Quando il bambino arriva a sei anni inizia un altro livello anche chiamato stato Alpha che equivale ad uno stato di coscienza tranquilla. Quando arriva ai 12 anni esprime tutte le gamme più una nuova frequenza detta Beta detta anche dell’apprendimento scolastico.

La coscienza, come la intendiamo, non è disponibile per un bambino fino ai sei anni.
I primi sei anni sono quelli dello stato detto programmabile. Questa fase di bassa attività è detta transipnotica o stato ipnagogico. Questo periodo importante è detto dell’inculturazione dove un bambino deve apprendere migliaia di fatti che riguardano il suo adattamento alla famiglia, alla società, all’ambiente. In questa fase la natura non dà coscienza ma attività cerebrale per fare un download dei fatti. Qualsiasi cosa accade in questi sei anni si struttura nella mente subconscia e il bambino vive in uno stato di superapprendimento. E’ in questa fase che impariamo le basi delle relazioni, dei legami. Qualunque cosa il bambino veda, senta o apprenda dalla famiglia andrà direttamente nella sua mente subconscia. E’ il periodo della nascita della nostra  identità personale. Quello che i genitori ci dicono noi diventiamo. Impulsi positivi o negativi diventano un programma nel subconcio. Quindi tutti i programmi aquisiti nei primi sei anni modellano il modo in cui vivremo la nostra vita. Tutto questo avviene al di sotto della nostra coscienza .
La mente inconscia, più antica, elabora in contemporanea 40 milioni di bit al secondo provenienti dall’ambiente. E’ molto potente e rapida ma abitudinaria e non creativa e può fare solo un playback di ciò che ha imparato.
L’evoluzione , a livello cerebrale, dà la corteccia prefrontale che dà origine alla coscienza, piccola parte del cervello, una funzione aggiunta che può elaborare solo 40 bit al secondo e quindi è molto lenta. L’emergenza e lo stress sono gestiti dalla mente inconscia. La mente conscia può occuparsi di poche cose alla volta mentre la mente inconscia può gestire migliaia di informazioni nello stesso tempo.
Noi siamo coscienti solo del 5 % della nostra capacità cognitiva. Ogni giorno solo l’ 1 % che viene creato è creato dalla mente conscia. Quindi il 95% della nostra vita proviene dalla programmazione della nostra mente subconscia. Il subconscio  elabora e manifesta un programma. Se siamo stati programmati negativamente per il 95% della nostra vita creeremo quell’esperienza. La mente conscia ed inconscia lavorano insieme e la mente conscia è in grado di controllare qualsiasi cosa su cui si concentra ma ciò su cui non ci si concentra è controllato dalla mente subconscia.
Durante il giorno pensiamo al futuro o al passato con la mente conscia e quindi non prestiamo attenzione al presente e tutto ciò che facciamo è gestito dal programma della menta subconscia. Dato che la mente conscia sta prestando attenzione non vede il programma fatto dalla mente inconscia.
Pensare positivo..qual’è la mente che crea il pensiero positivo? La mente conscia che opera per il 5 % della giornata con un processore di 40 bit al secondo . Quando siamo concentrtati cosa condiziona il gioco? I programmi esperienziali della mente subconscia che opera per il 95% della giornata con un processore di 40 milioni di bit al secondo. Qiundi secondo voi può il pensiero positivo funzionare? fate voi i conti. E’ veramente difficile pensare che un piccolo processore surclassi un processore migliaia di volte più grande e potente a meno che utilizzi il potere della volontà. Potere della volontà in grado di modificare il programma.Tramite l’attività consapevole e il pensiero e prestando attenzione e consapevolezza si può non eseguire quello che è registrato nel programma della mente inconscia cosa che diventa possibile applicando i concetti dell’attenzione consapevole della dottrina buddista. Vivere consapevolmente significa non mettere in funzione il nastro del programma inconscio.
Dato che l’approccio filosofico buddista non è per noi occidentali di facile applicazione un modo efficace per sbloccare il programma è quello dell’ipnoterapia medica che è in grado di riportare il paziente nello stato cerebrale in cui si trovava durante il periodo dell’apprendimento dei 0 fino ai 6 anni dove il terapeuta potrà immettere un nuovo programma e riscrivere il nastro liberando il paziente da una serie di condizionamenti ed abitudini creata nella prima parte della sua vita.

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