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I MERIDIANI DEL FEGATO E DELLA VESCICA BILIARE

Il Fegato e la Vescica Biliare, in  base alla funzione metabolica, non hanno un interferenza diretta sull’inconscio dell’individuo, ma agiscono in sinergia come filtri ed amplificatori delle informazioni sia coscienti che inconsce.
L’organizzazione metabolica dà al Fegato e alla Vescica Biliare (VB) una posizione centrale nell’organismo. Essi ricevono ad ogni istante le informazioni del vissuto di ogni organo e, grazie al sangue, ritrasmettono queste informazioni. Se prendiamo il caso di un individuo cosciente, così come l’abbiamo definito sopra, il suo cervello invia un messaggio di coscienza ad ogni organo e ad ogni tessuto: il Fegato e la VB ricevono dunque un “messaggio” d’amore, di umiltà, di fede e di allegria da tutti gli organi corrispondenti e lo ripercuotono su un piano metabolico all’insieme dell’organismo amplificando questo messaggio.
L’amore, l’umiltà, la fede e l’allegria sono così diffusi con una potenza maggiore nell’organismo.
Se l’individuo ha perso la coscienza di sè e della sua vita, l’organizzazione  è la stessa, ma è  il suo inconscio che sarà diffuso  e amplificato dal Fegato e VB; vuole dire l’espressione della chiusura dei meridiani cuore/intestino tenue, stomaco/pancreas, polmone/colon, rene/vescica.
A questo punto possiamo incontrare due possibilità.
La prima si traduce nella mancanza di coscienza dell’individuo davanti a se stesso. Oscilla da un sistema all’altro come abbiamo visto in precedenza, poichè gli organi prendono successivamente il potere sul cervello, ed il passato dell’individuo condiziona il suo presente. Il Fegato e la VB giocano semplicemente un ruolo di filtro e trasmettono l’informazione di un vissuto inconscio all’insieme  dell’organismo. E’ durante questa fase che il Fegato e la VB immagazzinano delle informazioni che creeranno nel seno di ogni cellula una disarmonia.
Nel tempo questo si tradurrà forse in un disordine funzionale. Durante questa fase, lo stato emozionale della persona non si modifica rispetto agli esempi che abbiamo visto precedentemente. Quando l’individuo entra nella seconda fase, sono il Fegato e la VB che prendono potere sul cervello. A questo punto il vissuto inconscio è amplificato e la persona entra in una fase di violenza, sia rispetto a sè, sia rispetto all’esterno. Su un piano emozionale, non ha più niente di umano nella sua espressione, è espressione dell’ “animale”.
Siamo nella fase di collera totale dell’individuo.
Secondo la copia d’organi messa in gioco, l’espressione di questa collera prenderà forme diverse: per il Cuore-intestino tenue sarà l’esplosione dell’odio, della distruzione per frustrazione affettiva, quest’odio esplode quando ad esempio una persona si separa. Nel corso degli anni quest’uomo e questa donna hanno fatto crescere l’uno rispetto all’altro un inconscio che è consistito in ricerca affettiva e compensazioni nutriti da una non-scelta per far piacere all’altro. Di colpo la sorgente affettiva si è inaridita, non c’è più l’affetto che c’era  “prima”. Tutto questo inconscio nutrito, perturba e carica il Fegato e la VB  di informazioni non corrette (di distruzione della persona) e al momento della separazione, questo insconscio di non-Amore si trasforma semplicemente in odio e invade tutto l’oranismo. La persona diventa soltanto un’espressione di odio. E’ pronta a fare qualsiasi cosa…..uccidere l’altro, ad esempio. Tutti i crimini passionale sono il frutto di questo sistema. E quelli che li commettono vi dicono in seguito: “ho perso la testa, non ero più me stesso ecc….” Ed è vero! Non sono che il riflesso della loro sofferenza inconscia.
Per la copia Stomaco/pancreas, questa collera prende la forma di una ribellione o di un orgoglio esacerbato. La persona non vede che  una cosa, il dominio dell’altro o degli altri, impone la sua non-esistenza. E’ pronta anche ad uccidere e questo soltanto per provare il suo potere distruttivo. In altri casi questo orgoglio si ritorce contro l’individuo che entra in una fase di sottomissione e di autodistruzione per orgoglio. Si trova in uno stato depressivo profondo, poichè il Fegato e la VB nutrono l’insieme dell’organismo di un’informazione d’inferiorità: “non valgo niente, non sono all’altezza, preferisco morire, voglio farla finita ecc….”
Per la copia Polmone/colon, la collera prende la forma di una delusione, l’individuo perde la speranza, si chiude nella malinconia del tempo passato, di quello che avrebbe dovuto fare e che non ha fatto. Le sue ossessioni si rafforzano sempre più, si fissa sempre di più sui particolari.  Quello che non è conforme al suo modo di idealizzare la realtà, lo disturba al punto di uccidere chi non ha lo stesso ideale. E si uccide per ideale politico, religioso o altro……
Questo può essere il caso di un individuo affascinato da una situazione ideale o una persona ideale. Non è più se stesso, diventa questa situazione. La collera sarà al servizio di questo ideale e tutte le sue azioni saranno guidate da questa energia, dovrà raggiungere l’ideale ad ogni costo, a qualunque prezzo. In questo sistema possiamo ritrovare tutte le droghe, qualsiasi sia la sostanza utilizzata: alcool, eroina, ecstasy, ansiolitici, antidrepessivi, ecc…..
Questa collera per la coppia Rene/vescica prende la forma di un terrore: l’individuo non ha paura, diventa la sua paura. Questa paura può portarlo ad avere allucinazioni e dei disturbi esistenziali molto profondi. Quando la vescica si esprime in questo modo, l’individuo è in stato di siderazione, e incapace di reagire e pensare….. Ha totalmente perso la sua lucidità, è come assente dal mondo….Questa situazione può capitare ad una persona che ha subito un trauma emozionale importante.
L’espressione negativa dei meridiani Rene/vescica può prendere la forma di una tristezza infinita nella quale la persona  si chiude.
In modo generale l’individuo, sballottato da un sistema all’altro, accumula delle frustrazioni che generano immancabilmente, ed a volte a sua insaputa, dei rancori che si cristallizzano a livello della vescicola biliare. Questi rancori rappresentano una violenza, rivolta contro se stessi o l’esterno, che non è stata espressa, ma che costituisce un sottofondo sul quale saranno basate le azioni future. Così le sbarre della nostra prigione di non esistenza sono rinforzate dai nostri rancori!
Per uscire da questo plagio occorre riconoscere pienamente i rancori presenti e passati per accedere all’espressione positiva della vescicola biliare che è il perdono.
Perdonare l’esterno di non aver assecondato le nostre frustrazioni e perdonare noi stessi per aver generato questo rancore.
Il perdono è una chiave di entrata essenziale, basilare per l’accesso alla coscienza, chi non accede a questa chiave rimane davanti ad una porta chiusa rispetto alla propria evoluzione. Non volere perdonare corrisponde a firmare una condanna per rimanere nella propria prigione. Le forme di collera che abbiamo visto spingono dunque la persona in un circolo vizioso dal quale è tanto più difficile uscire quanto più a lungo la persona vi è rimasta. La via d’uscita è la consapevolezza del livello nel quale siamo sprofondati ed ugualmente dei sistemi che sono stati attivati.  E’ così che in un modo molto semplice, con un lavoro di riconoscimento dei sistemi che perturbano il fegato e la coscienza della presa di potere del Fegato sull’organismo, possiamo ad ogni istante spezzare questo circolo vizioso e ritrovare la coscienza di noi stessi e della nostra esistenza, al di là di tutte le problematiche che ci fanno sprofondare.
Ognuno ha in sè le risorse necessarie per vivere ogni situazione della vita in coscienza. Anche se siamo sprofondati in un sistema Fegato/VB possiamo risalire, è solo una questione di scelta e in questo abbiamo il libero arbitrio.

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