Per la nostra crescita è necessario avere il coraggio di esplorare non solo il nostro lato conosciuto e rassicurante ma anche il nostro lato oscuro che proprio come dice il suo “nome” è il più difficile da scoprire ed accettare. Spesso accade che questi nostri lati ombra vengano proiettati sugli altri  attribuendo loro colpe e responsabilità , con la presunzione di sentirci “illusoriamente” perfetti, quando in realtà siamo perfettamente imperfetti.
Ed è solo con l’integrazione e l’accettazione delle due parti che riusciremo a conoscere noi stessi. ….E’ solo perdendo l’equilibrio che possiamo vivere una vita equilibrata.
                                                        
da “Il Libro Rosso” C.G. JUNG
Che cosa pensate della natura dell’Inferno?
L’Inferno è quando il profondo arriva a voi con tutto ciò di cui non siete più o non siete ancora padroni.
L’Inferno è quando non potete raggiungere ciò che potreste.
Inferno è quando dovete pensare, sentire, fare tutto ciò che sapete di non volere.
Inferno è quando sapete che per voi dovere è anche volere e che ne siete responsabili.
Inferno è quando sapete che tutte le cose serie che vi proponete di fare sono anche ridicole, che ogni cosa raffinata è anche grossolana, che tutto il bene è anche male, che tutto ciò che è elevato è anche basso, e che ogni opera buona è anche un’azione infame.
Il più profondo degli inferni è pero quando vi accorgete che l’Inferno non è veramente tale, ma un allegro Paradiso, non un Paradiso perfetto ma un pò Paradiso un pò Inferno.
E’ questa l’ambiguità del Dio; essa nascerà da un’oscura ambiguità e ascenderà a una chiara ambiguità…..L’univocità è unilateralità e conduce alla morte.
L’ambiguità (gli opposti), invece, è la via della vita……..